L’unione familiare la nostra forza
La nostra è la storia emozionante di una famiglia di origine contadina che ha origine negli anni novanta quando i fratelli Pradelle, figli di viticoltori, dopo più di 20 anni di esperienza nel settore enologico decidono di iniziare la produzione propria dei vini del Piave provando a vinificare le uve provenienti dai vigneti di famiglia.
Il 4 agosto 2001 Valter Pradelle fonda a Mareno di Piave l’azienda agricola Cà Baradei ed assieme a sua moglie Ilaria inizia così un’attività che tuttora viene portata avanti assieme ai propri figli. Nel corso degli anni Valter si cimenta nella produzione dei vini del Piave e della Marca Trevigiana, vinificando differenti varietà di vite a bacca bianca e rossa, utilizzando vitigni autoctoni del territorio (come il Raboso Piave, il Verduzzo Trevigiano e la Glera) ed altri di tipo internazionale ma comunque diffusi da molto tempo nell’area del Piave (come il Cabernet Franc, il Merlot, lo Chardonnay e il Pinot Grigio).
Valter percepisce fin da subito il profondo cambiamento del gusto e delle abitudini alimentari degli italiani che iniziano a ricercare vini meno strutturati, con una forte identità di vitigno e territorio, di grande piacevolezza e in grado di accompagnare una cucina via via sempre più leggera e salutista. Di conseguenza, inizia ad intraprendere la produzione di vini sfusi cercando negli anni di impiantare nuove varietà di vite allo scopo di accontentare i differenti gusti dei propri clienti ed arrivando negli anni a coprire gran parte del mercato nazionale.
Negli anni successivi l’azienda vede l’ingresso dei figli Vanni e Marco, i quali apportano le conoscenze apprese durante gli studi e le esperienze formative intraprese rispettivamente nel settore amministrazione / logistica ed in quello enologico.
Le continue migliorie in azienda, sia nell’ambito produttivo che in quello qualitativo, unitamente ai numerosi investimenti hanno permesso di arrivare ad oggi alla produzione di vini in bottiglia fermi, frizzanti e spumanti rendendo la filiera interamente controllata, dalla produzione del grappolo d’uva alla vendita della bottiglia confezionata. L’azienda inizia un processo di valorizzazione dei vitigni meno conosciuti nella zona ottenendo un importante successo soprattutto con il Malbech ed il Manzoni Bianco. Quest’ultimo particolarmente importante per il territorio del Piave, in quanto si tratta di un vitigno frutto di un incrocio artificiale ideato dall’omonimo Luigi Manzoni, che è stato agronomo e professore della scuola enologica di Conegliano.
Recentemente anche il terzo figlio Nicola ha fatto il suo ingresso in azienda, dopo aver ultimato la sua formazione come enologo non solo mediante gli studi nelle scuole di Conegliano ed Udine ma anche a seguito di un’esperienza formativa negli Stati Uniti.
Valter, Ilaria, Vanni, Marco e Nicola portano quindi avanti una storia familiare caratterizzata da passione e dedizione con lo scopo precipuo non solo di valorizzare i vini del Piave e del proprio territorio ma anche di investire costantemente in nuovi progetti che permettano di rimanere in linea con le innovazioni del settore vitivinicolo
